Relocation camper è quella cosa che permette a due ragazzi senza soldi, di girare per 9 giorni la Nuova Zelanda spendendo pochissimo.

Negli ultimi giorni a Melbourne abbiamo infatti trovato su un sito la possibilita di “ricollocare” un camper, ossia di prenderlo in un posto e di guidarlo fino ad una meta decisa dall’autonoleggio. Per la precisione abbiamo per 8 giorni un camper preso a Chirstchurch, nel sud, che dobbiamo riportare ad Auckland, nel nord.

Pronti e via quindi voliamo da Melbourne a Christchurch per iniziare la nostra avventura.

Arriviamo, ci facciamo spiegare come utilizzare il camper, andiamo al discount cittadino a fare la spesa per il viaggio ed iniziamo a girare tra le vie della città.

Siamo a Christchurch, ma potremmo tranquillamente essere in qualsiasi cittadina inglese. L’influenza dei colonizzzatori è infatti particolarmente forte qui e già dal nome stesso lo si potrebbe capire.

È bella Christchurch? È molto carina, con un canale che attraversa tutto il centro, attorniato da salici piangenti e prati inglesi.

Cinque anni fa però questa pacata cittadina ha avuto a che fare con la fragilità di questa terra: i terremoti. Due scosse violente a distanza di pochi mesi, hanno causato 186 vittime e tirato giù molti palazzi del centro, tra cui la cattedrale.

Abbiamo poco tempo per approfondire la conoscenza di questo posto perché ci attendono quasi 400km di viaggio verso Otamatapaio.

Attraversiamo un paio di centri abitati dal nome impronunciabile ed entriamo magicamente in un mondo quasi incantato, fatto di prati verdissimi, colline e montagne innevate sullo sfondo. Gli allevamenti di pecore si alternano a quelli di mucche, rendendo ancora piu suggestivo il paesaggio.

A lasciarci a bocca aperta però sono degli altri animali: i cervi, tra i miei preferiti.

Intere colline brulicanti di cervi che in gruppo di spostano da una parte all’altra per cercare erba fresca o per starsene lontani da chi come me tenta di fotografarli da ogni angolatura.

Dopo quasi tre ore di macchina, all’attuale bellezza paesaggistica si aggiungono i laghi ed il tramonto. Quest’ultimo è iniziato verso le 17, per finire alle 23, il che ci ha ricordato quanto si sia vicini al polo sud.

Il laghi invece sono magnifici. Contornati da fiori viola e montagne sullo sfondo.

Ne abbiamo visti due. Tapuko da dove siamo stati mandati via dal custode dell’area pic nic perche eravamo il sesto camper e la regola dice massimo cinque, ed il lago di Pukaki, dove siamo parcheggiati al momento e dove passeremo la notte circondati dal nulla.

Ho sonno, ma non vedo l’ora di svegliarmi domani mattina per vedere l’alba. :-)