Successo #sharEat

Ero ottimista, ma tra i miei pensieri beneauguranti ed il successo concreto dell’iniziativa c’è sempre un po’ di differenza. Fortuna vuole, anzi, non fortuna, ma generosità dei biellesi vuole che la prima tappa di #sharEat sia stata un enorme successo. E lo è stato per più di un motivo. 

Primo: ho trovato disponibilità assoluta da parte di chiunque a cui io abbia chiesto una mano. Iniziando con lo staff di Pallacanestro Biella ( in particolare l’attivissima Giulia Marino), passando per la Edilnol che ci ha fornito l’attrezzatura tecnica, finendo con le cinque ragazze che si sono offerte volontarie per presenziare al gazebo di domenica assieme al fotografo Alberto Tesoro che ha ripreso qualche momento della giornata.

ragazzeshareat.jpg( Stefano, Leah, Chiara, Fatou, Sara, Maryana, Annalisa, Mimmo)

Secondo: per la risonanza che ha avuto nei giorni precedenti grazie soprattutto all’aiuto del nostro “altoparlante” Giampiero Canneddu, ai giornalisti (Emile e Stefano) che ne hanno parlato sui giornali locali ed alle persone che sui social hanno condiviso la propria spesa per #sharEat.

1479107_10202097220424673_1167042173_n( Francesca, Silvia ed Eleonora)

1490929_10202833427944516_1862165460_o ( Nick e Lorenzo)

Terzo: per il risultato concreto che si è realizzato. Qualche numero? 111 pacchi di pasta, 89 confezioni di cibo in scatola, 35 confezioni di biscotti, 34 confezioni di omogeneizzati, 22 litri di latte, 11 sacchi di frutta e poi olio, caffè, the, parmigiano, marmellate, uova, farina, verdure.

shareat2.jpg

Il coordinatore degli Empori di Solidarietà Mimmo Foglia la considera una vittoria e di sicuro, io, non ho ragioni per contraddirlo :)

Thanks all!

Share Button

Comments

comments

Luca Murta G. Cardoso
luca.murta@gmail.com

Gioco a basket e sono appassionato di fotografia, viaggi e politica. Mi sono laureato in Economia indirizzo business management. A seguire ho eseguito un master in web marketing ed un corso in project management al Politecnico di Milano. Per sopravvivere, faccio quello che viene definito come "project manager" anche se è troppo altisonante come nome. In realtà mi diverto :)