Mi chiamo Luca..

Mi chiamo Luca Murta Gaspar Cardoso, ma i miei amici più cari mi chiamano molto più comodamente cap.
Scrivo questa righe sul mio blog, poichè ho deciso di sostenere attivamente il candidato Sindaco Marco Cavicchioli alle prossime elezioni Comunali, inserendomi nella lista “Biella in comune“.

Potrei dilungarmi per almeno 10 minuti sui pro e contro di questa scelta, sulle varie discussioni che ho avuto coi miei conoscenti più stretti, ma probabilmente un semplice elenco di ciò che mi abbia spinto definitivamente ad accettare questo piccolo, ma per me importante incarico è sicuramente meno tortuoso e più utile:

1) abbiamo tutti passato la “fase1”, quella in cui a gran voce (o spesso più comodamente dietro la tastiera di un pc) ci siamo lasciati andare a grandi improperi verso la classe politica. Certo, tali insulti se li è spesso meritati, ma forse è il caso di passare alla “fase2”, quella in cui si cerca attivamente di fare qualcosa o perlomeno si cerca di giudicare oggettivamente ciò che viene proposto da chi ci governa.

2) ho conosciuto Marco, avvocato e padre di famiglia, in un pranzo di inizio aprile e ciò che mi ha più piacevolmente stupito di lui è quanto il suo modo di parlare e di proporre le idee sia assolutamente genuino. Deciso, con le idee chiare sugli aspetti più importanti della sua campagna, ma assolutamente esente da quel modo spesso non troppo cristallino che frequentemente contraddistingue chi è un habituè del mondo politico.

3) l’attenzione che questa coalizione ripone nelle iniziative sociali e nelle fasce meno fortunate dei biellesi, a cui si aggiunge però l’assoluto realismo che tali iniziative sociali (gli orti condivisi, i dormitori, il “mio” #sharEat ecc. ecc.) non siano assolutamente la soluzione definitiva alla crisi economica. Tutt’altro. Sono però fondamentali per tamponare situazioni temporanee (si spera) e per ridare dignità a chi più è stato colpito dalla situazione attuale.

4) è una giunta di centro-sinistra che ha deciso di slegarsi il più possibile dalle vecchie logiche del Partito Democratico ( con cui sono stato spesso abbastanza critico. Qui e qui).

5) io personalmente penso di aver sviluppato negli anni delle convinzioni (che in realtà non sono convinzioni, ma idee fluttuanti nella mia mente) più vicine a degli ideali di centro-sinistra, rispetto a quelli di centro-destra, soprattutto per quanto riguarda temi “umanitari” (rimando ad alcuni miei articoli sull’immigrazione o sulla Fede). Per quanto riguarda invece tematiche più economiche e meno umanistiche, penso che la differenza tra destra e sinistra si sia affievolita negli anni al tal punto che, parlando soprattutto a livello locale, il fattore principale sia avere persone competenti, che vivano quotidianamente sulla propria pelle cosa voglia dire essere commercianti o piccoli imprenditori e pronte a sacrificare un pezzo del proprio orticello, con la convinzione che farlo significhi avere un orto molto più rigoglioso tra 3-4 anni. Nelle liste a favore di Marco ho trovato tante persone con queste caratteristiche, Stefano la Malfa in primis.

6) penso che una città piccola e ricca come Biella abbia un potenziale ben più grande di quello espresso negli ultimi anni. E’ vero che la crisi ha piegato tutti ed è vero che le fonti, in termini di soldi, da cui attingere sono andate via via esaurendosi, ma la vivacità e l’entusiasmo con cui si affronta un momento negativo sono gratuiti e sinceramente, di vivacità ed entusiasmo, non ne ho visto abbastanza.

L’elenco, spero abbastanza esaustivo, è terminato. Ci tengo, a scanso di equivoci futuri, a sottolineare una cosa che è stato il fattore che più mi ha fatto tentennare sulla mia personale candidatura: a prescindere da qualsiasi risultato di queste votazioni, qualora mi dovessi trasferire lontano da Biella per motivi universitari o cestistici, presenterei le immediate dimissioni dall’eventuale ruolo di Consigliere comunale lasciando spazio a chi di dovere.

Sperando di non avervi annoiato, concludo dicendo che se ho preso la decisione di fare questo piccolo passo, è perchè credo nella professionalità e nell’etica di Marco Cavicchioli.
Credo nel potenziale inesplorato che possiede Biella e sono convinto che i margini di miglioramento siano enormi.
Spero infine che tutte le iniziative che sto cercando di portare avanti (principalmente assieme alla persona di Stefano Zucchi), non vengano d’ora in poi viste come “campagna elettorale”, ma restino qualcosa fuori da ogni logica politica ed elettorale.

Per seguirci: Marco Cavicchioli su Facebook e la mia pagina Facebook.

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Luca

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Luca Murta G. Cardoso
luca.murta@gmail.com

Gioco a basket e sono appassionato di fotografia, viaggi e politica. Mi sono laureato in Economia indirizzo business management. A seguire ho eseguito un master in web marketing ed un corso in project management al Politecnico di Milano. Per sopravvivere, faccio quello che viene definito come "project manager" anche se è troppo altisonante come nome. In realtà mi diverto :)