Lo strano rapporto di Flavio ed il lavoro
Tralasciando poi la dichiarazione “io non so come uno possa vivere con 1300 euro al mese” che si commenta da sè, al buon Flavio potrebbe essere utile ricordare un particolare aneddoto economico: la bolla immobiliare spagnola.
Tra ’98 e 2007 in Spagna vennero costruite quasi 500.000 abitazioni, il doppio rispetto lo stesso arco temporale precedente.
I salari del mondo immobiliare crebbero di quasi la metà vista l’alta domanda in quel settore.
L’effetto fu che molti studenti abbandonarono gli studi, attirati da stipendi che mai si sarebbero aspettati.
La bolla, come tutte le bolle, ad un certo punto scoppiò e la Spagna si ritrovò con tante case invendute, salari drogatamente alti e soprattutto con una grossissima fetta di lavoratori del settore immobiliare disoccupati e non scolarizzati, causa abbandono citato precedentemente.
Gli effetti della bolla furono di conseguenza particolarmente devastanti per l’economia spagnola.
I casi quindi sono due: o c’è una gara tra Briatore ed il Ministro Poletti per dire cose politically incorrect sul lavoro giovanile italiano dove una mezza verità è subissata da una marea di imprecisioni e toni da grigliata, oppure il buon Flavio non è il grande esperto di economia che ci vuol far credere.
In ogni caso meglio vivere dignitosamente con 1300€ al mese, che con una condanna penale sulla testa per reati fiscali legati al noleggio dello yacht.