Quanto tempo hai per informarti sul referendum?

Pochi minuti? Un’oretta? Un’intera giornata?

In questo articolo potrai informarti sul referendum a seconda di quanto tempo tu abbia a disposizione!

[In questo articolo “due opinioni sul referendum” potrete invece trovare due pareri personali e divergenti sul voto]

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A Roma tutto liscio (o forse no)

Quindi, ricapitolando, è tutto molto semplice:
– Letta, che è del PD, si dimette perchè Renzi, che è del PD, pensa di poter essere migliore.
– Civati, che è del PD, non ha mai sostenuto il Governo delle “larghe intese”, in cui c’è il PD, nè tantomeno sostiene la fantozziana “staffetta” tra membri del PD.
– Cuperlo, che è del PD, lascia la presidenza del PD, perchè non gli piacciono i modi di fare di Renzi, che è del PD.
– Alfano volta le spalle al capo Silvio e fonda il temibilissimo NCD, che (essendo appunto NCD) non è il PD, ma sostiene il Governo Letta, che è del PD. Uhm.

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Il confronto PD

Lo guardo sempre volentieri perchè, a prescindere che piacciano o no le idee proposte ed i volti che parlano, è un momento in cui si parla di politica e non di beghe giudiziarie o di festini. Argomenti che hanno veramente sfracellato la pazienza di tutti. Per di più lo si fa in modo pacato, senza il classico sovrapporsi di urla a cui ci hanno abituato Floris e Santoro.

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PD, la campagna ve la faccio io!

Ieri sera c’è stato l’atteso confronto tra i cinque esponenti del PD candidati alle Primarie che avverranno tra pochi giorni.
Dai numerosi commenti su Twitter ( #csxfactor ), mi è parso di capire che la gente abbia per lo più apprezzato tale confronto e che ogni partecipante sia uscito dal dibattito con la propria immagine leggermente migliorata. Chi più, chi meno ovviamente.
L’appuntamento di ieri sera, che il PD lo volesse o no, ha sicuramente fatto sorgere un paragone spontaneo con i dibatti pubblici che nell’ultimo mese hanno dominato la scena di tutto il mondo. Quelli tra il Presidente Obama e il Repubblicano sfidante Romney.
Se, come appena detto, il dibattito in sè è stato per molti un successo, una boccata di democrazia, con non troppo da invidiare a quelli oltreoceano ( oddio…sempre con le dovute proporzioni eh!), ciò che lascia veramente basiti è come i politici italiani curino in modo anacronistico e deficitario la propria immagine.

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