A Roma tutto liscio (o forse no)

Quindi, ricapitolando, è tutto molto semplice:
– Letta, che è del PD, si dimette perchè Renzi, che è del PD, pensa di poter essere migliore.
– Civati, che è del PD, non ha mai sostenuto il Governo delle “larghe intese”, in cui c’è il PD, nè tantomeno sostiene la fantozziana “staffetta” tra membri del PD.
– Cuperlo, che è del PD, lascia la presidenza del PD, perchè non gli piacciono i modi di fare di Renzi, che è del PD.
– Alfano volta le spalle al capo Silvio e fonda il temibilissimo NCD, che (essendo appunto NCD) non è il PD, ma sostiene il Governo Letta, che è del PD. Uhm.
– Pierferdinando Zlatan Casini torna a strizzare l’occhiolino a FI dichiarando “ho sempre sognato di indossare la maglia di Forza Italia. Spero di fare tanti goal e di terminare la mia carriera qui”.
– Il popolo italiano si indigna perchè un giornalista, tal Friedman, tra le altre cose, sostiene che Napolitano, prima di nominare il Governo tecnico di Monti, avesse già avuto dei colloqui serrati con Monti stesso. Quindi mi stai dicendo che tale Governo non sia stato formato dall’oggi al domani, così d’emblèe, ma che prima ci fossero state delle consultazioni a riguardo?? INCREDIBILE eh!
– Tra gli italiani serpeggia ancora la credenza popolare che capo Silvio possa essere il risolutore dei nostri problemi. Il suffragio universale fa sì che tale credenza popolare, si possa trasformare in solida realtà.
– La Lega affida tutto alle sapienti mani di Matteo Salvini che al programma TV “Invasioni barbariche”, nel momento in cui gli viene posta l’imprevedibilissima domanda sulla legge elettorale risponde: “maaaaaah…onestamente non mi appassiona la legge elettorale.. Se riesco a parlare di altro son più contento”. Tranquillo Teo, parliamo di figa se vuoi.
– I grillini Villarosa, Taverna e Di Battista passano le giornate a pensare a che discorso proporre in Parlamento per provare a smuovere un po’ la coscienza non sempre pulita dei propri colleghi parlamentari. Nel frattempo il loro capo supremo Beppe è a casa che si sganascia dal ridere leggendo sui social cosa farebbero i propri elettori se si trovassero la Boldrini in macchina.
– Dulcis in fundo per San Valentino, nasce il partito filo-berlusconiano “innamorati dell’Italia”, con un bel cuore tricolore come simbolo. Perchè l’esercito di Silvio è immortale.

Ecco.. A ben vedere forse la situazione non è proprio così…Semplice!

@LucaMurta

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Luca Murta G. Cardoso
luca.murta@gmail.com

Gioco a basket e sono appassionato di fotografia, viaggi e politica. Mi sono laureato in Economia indirizzo business management. A seguire ho eseguito un master in web marketing ed un corso in project management al Politecnico di Milano. Per sopravvivere, faccio quello che viene definito come "project manager" anche se è troppo altisonante come nome. In realtà mi diverto :)