Polemiche mondiali

E’ vero. Nessuno mi obbliga a guardare un partita di calcio, infatti a meno che sia una grande finale o una partita della Nazionale, non la guardo.
L’Italia però ai mondiali non si può non guardare. E’ quasi un dovere morale.

Ecco partiamo da qui, dalla morale. Quella che ormai ai calciatori manca totalmente.

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Il punto sui Marò

La scorsa settimana mi sono  imbattuto in un articolo che parlava in modo abbastanza completo della vicenda dei due ormai famigerati Marò. Tale articolo ( qui il link ) mi sembrava, come detto, completo, a tratti oggettivo ( con tanto di link esterni a fonti autorevoli) e sicuramente propendente a giungere ad una conclusione abbastanza definita della vicenda. Questo giallo italo-indiano è però molto più intricato del previsto, per tre principali motivi:
1) ci sono ancora dubbi sull’esatta ricostruzione dei fatti.
2) ci sono dubbi su che posizione giuridica avessero i due Marò al momento dell’omicidio.
3) ci sono fortissimi dubbi su chi abbia la giurisdizione su tale caso. India? Italia? Corti internazionali?

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Se l’Italia avesse la Tour Eiffel.

Tra le varie manovre, manovrine, manovrette, agende montiane, decreti piccoli o grossi che abbiamo toccato con mano negli ultimi anni, un settore su cui si sono sempre puntati pochi riflettori è quello turistico.
Mi son sempre risposto inconsciamente da solo dicendo che un Paese di 60 milioni come l’Italia deve ripartire dall’industria o dal settore terziario, non dal giapponese vestito male che arriva a Venezia a godersi le nostre bellezze. O meglio. Supponevo che il turismo potesse essere un buon contorno alla ripresa economica, un punto successivo su cui focalizzarsi dopo manifatture e istituti, non di sicuro un’eventuale colonna portante di una ripresa.
Leggendo qua e là, ho però iniziato a valutare la cosa in modo diverso.

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Nazionale U20

A lezioni di economia dall’U20

Ho sempre sostenuto che lo sport sia la miglior palestra di vita per ogni persona, a volte ancor più della scuola e di qualsiasi altra istituzione  dei giorni nostri.
Il sacrificio, il lavoro costante alla ricerca del miglioramento, lo spirito di squadra. Niente come lo sport, ti può insegnare questi e molti altri valori poi applicabili in qualsiasi altro ambito della nostra vita.

Sono appena terminati gli europei  under20 di pallacanestro, vinti da una strepitosa nazionale italiana che torna sul tetto d’Europa dopo ben 21 anni, mentre non più di due settimane fa è stato ufficializzato il passaggio di un altro giocatore italiano nell’NBA. Il quarto, record storico.
Tutto ciò in un periodo dove la parola crisi è diventata probabilmente più pronunciata della parola mamma.
Ma come possono essere interconnessi due aspetti così opposti come il successo dei giocatori italiani e la crisi economica più profonda dal dopoguerra ad oggi?

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Giulia, J, Luke, Mary

Travelling with ZoneCreative

Se un giorno vi squillasse il telefono e a bruciapelo, vi chiedessero: “sei libero la prossima settimana? Vorremmo portarvi in giro per l’Italia a mangiare e ridere, tutto pagato ovviamente. Sareste tu, un tuo amico e due modelle a cui pensiamo noi. Che dici?”. Ecco, probabilmente pensereste che si tratti di uno scherzo. E invece no, tutto incredibilmente vero!
Dall’altra parte della cornetta, a parlarmi, era Ale Tomiello il super fotografo di ZoneCreative ( articolo su di loro) che fortunatamente non poteva vedere via cellulare la mia faccia felice ed inebetita a causa della contentezza della proposta ricevuta.

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L’Agenda Digitale continua a mietere vittime.

Primo articolo di colui che sarà con ogni probabilità il più stretto collaboratore di Zetablue Creative Business nel futuro prossimo. La presentazione ufficiale la fa faremo in un articolo dedicato in cui parleremo dei suoi studi e dei suoi interessi. Per ora diamo il benvenuto a Vara e godiamoci ciò che ha scritto per noi.
Zetablue

L’Agenda Digitale continua a mietere vittime.
Questa settimana il bando Smart Cities and Communites, asse strategico della cabina di regia della Agenda Digitale, è stato sacrificato dal taglio di fondi della Legge di Stabilità per ben 30 milioni.
Proposto in origine dal 5 luglio al 9 novembre con lo stanziamento iniziale di 170 milioni di contributo in aggiunta ai 485,5 già esistenti per il credito agevolato.

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